Nell’articolo della rivista “Italia Oggi”, il professor Giorgio Buonanno, ordinario di Fisica tecnica ambientale presso l’Università di Cassiano, espone l’importanza di un nuovo sistema di aerazione nei luoghi chiusi per contrastare la diffusione del virus.
Il professor Buonanno spiega il pericolo della diffusione del virus in un ambiente chiuso e, considerando che dagli studi effettuati è emersa la possibilità di contagiarsi anche per via aerea, lo scarso o addirittura nullo ricircolo d’aria in questi luoghi aumenta il rischio di contagio.
La soluzione consigliata da Buonanno è l’utilizzo di purificatori attivi. A convincerci che potrebbe essere la soluzione ideale sono i dati tecnici forniti dagli studi effettuati. All’interno dell’articolo si parla addirittura di un rischio di contagio pari solo all’1-2% nel caso di installazione di un impianto di ventilazione controllata.

Non perdiamo tempo… combattiamo la diffusione aerea del virus investendo sui nostri sistemi di aerazione!